ASL FOGGIA: business, speculazioni, affaristi, avvoltoi , colletti bianchi…
 







Jenny Varlotta




E’ sempre più difficile la situazione in cui naviga la sanità in Puglia,incardinata su robusti  Comitati di Affari che,come una squadra di calcio collaudata,cambiano ogni tanto alcuni “giocatori”,anche l’allenatore talvolta,ma il metodo non cambia,ovvero quello di fare della sanità un business…una grande speculazione trasversale per pezzi di partiti,di imprenditoria,di altri pezzi di “Società”,coinvolte in vere e proprie Associazioni affaristiche malavitose. Il giro vertiginoso di danaro all’epoca dalla legge 67/88 sull’Edilizia sanitaria,il giro di danaro indotto nel privato,sono un’occasione formidabile per ripensare,programmare,realizzare prospettive di sviluppo nel territorio,radicate sulle esigenze concrete della gente,sul recupero di democrazia e legalità,ancora una volta rappresentano un’occasione invece di saccheggio,che toglierà a tutti noi oltre il 20% dei finanziamenti destinati a tali interventi,che finiscono e finiranno nelletasche di lor signori e dei Comitati d’Affari,anche ulteriore terreno alla democrazia alla legalità,facendo attraversare ancora una volta e di più il territorio da “bande” dai colletti bianchi e da avvoltoi della prima ed ultima ora. E’ ovvio che esigiamo servizi veri per bisogni veri della popolazione,gestiti socialmente e non assistenzialismo. Aspetto ritenuto essenziale per il risanamento, riteniamo debba essere considerato quello legato alla individuazione di responsabilità personali e patrimoniali di chi ha consentito l’inquinamento malavitoso della ASL e il suo degrado,facendo pagare i danni a chi ha truffato e speculato,recuperando i beni materiali e finanziari sottratti alla gente,da destinarsi pertanto a nuovi servizi. Le numerose denunce fatte al Direttore Generale e ad altri “giocatori”di questo malaffare,da parte di diversi soggetti istituzionali,di Organizzazioni sindacali e sociali,di singoli cittadini,dei Mass Media,inerenti sprechi,tangenti,intimidazioni,a tutt’oggi nonpare abbiano avuto la “attenzione” nei tempi e nei modi dovuti,in quanto i ritardi e i tempi che si allungano nella affermazione della Giustizia,rappresentano un segnale di fatto di impunità,un accumularsi ulteriore di sprechi,sottrazione di servizi e perdita di vite umane,allorquando nella sanità la mancanza e carenza di adeguamento dei servizi produce e aggiunge sofferenza a sofferenza,assenza di servizi essenziali. Basti pensare alle tremende bugie che dicono circa la carenza di fondi per servizi indispensabili,quando poi si attivano e si moltiplicano sprechi,veri e propri furti sulla pelle di tutti noi. Ci riferiamo ad un contesto e ad uno scenario che va dalla provincia di Foggia a Foggia,fuori provincia e Regione,sino a collegamenti con ambienti giudiziari,amministrativi e politici,che ad oggi li rendono “impuniti” e “impunibili”. Occorre estendere la legge sull’uso sociale dei beni confiscati ,applicandola anche ai corrotti,oltre che ai mafiosi e utilizzarla nel nostroterritorio,comunque attivando la popolazione,sul piano della sensibilizzazione alla riappropriazione del proprio territorio e dei propri destini. Le istituzioni devono rispondere alle reiterate esigenze di giustizia,contenute in tante denunce circostanziate di questi anni, producendo,ritardi, archiviazioni, omissioni, complicità,sulla pelle di tantissimi cittadini e degli stessi magistrati onesti che rischiano solo per aver fatto e fare il proprio dovere. Nella Sanità continua ad esserci sofferenza inutile,anni di speculazioni per i soliti mercanti;vi è stato uno spreco immane di risorse finanziarie,di nomine di dirigenti,per lo più senza requisiti,pertanto creando ulteriori disservizi e costi alla collettività,di gestione degli appalti e forniture,che sullo sfondo hanno lasciato intravvedere vecchi e nuovi comitati di affari ,trasversali,grondanti di tangenti,indi di sprechi consenguenti e sottrazioni di risorse che invece devono essere destinati alla sanità,ovvero unicamente aiservizi per i cittadini. Ma sanità e mafia continuano ad andare a braccetto,gli illeciti arricchimenti continuano,nonostante l’appello dei cittadini sempre più stufi di un’illegalità dilagante. Come abbiamo sempre detto il vero nodo è spezzare la spirale dell’intreccio politico- mafioso che gestisce il sistema sanitario privato,con appalti e acquisti riconducibili a imprese dello stesso giro. Per non parlare dei servizi veterinari di Foggia che gestiscono a proprio uso e consumo le strutture dell’Asl sperperando i nostri soldi. Queste non sono novità,abbiamo più volte parlato di quella che dovrebbe essere la “nostra” Asl ma che diviene sempre più la “loro”. Esattamente un anno fa per quanto concerne l’inchiesta  sanità SERVIZI VETERINARI di corso Giannone avevamo chiesto il licenziamento di dirigenti Asl,ma ahimè la sanità è ancora malata e lo sperpero continua. Questo sistema mafioso si è conservato nonostante cambi di dirigenza e di governo. Nonostante l’aumento di tasse volutoda Vendola per ripianare il debito,il debito della sanità è sempre più grande,e a “mangiare” sono sempre gli stessi. Tutti sono determinatissimi a difendersi e a dimostrare l’estraneità a qualunque fatto illecito,e la colpa di chi è? L’Asl di Foggia e sotto accusa e Castrignanò rimane in carica,d’altronde non potevamo aspettarci cosa diversa,sappiamo che non è possibile in questa nazione abolire i privilegi,dimostrazione del fatto ci è  data proprio da chi ci governa. Occorre un “Patto territoriale per la Sanità”,che abbia al centro non i soliti addetti ai lavori,bensì la cittadinanza attiva,i soggetti veri di cambiamento. Non possiamo consentire di  aggiungere sofferenza su sofferenza speculando sulla stessa. Martin Luther King affermava:”Non ho paura del rumore dell’odio,ma del silenzio degli onesti…” questo schifo di potere uccide,il silenzio pure.









   
 



 
26-06-2015 - er risparmiare le Asl acquistano sondini e cateteri pericolosi per la salute.
09-03-2015 - San Severo: otto pediatri portati a giudizio per la morte di Kevin
05-03-2015 - Acquistò mille flaconi di disinfettante inutile, sequestrati 25 immobili al dirigente Asl e ai suoi impegati
27-02-2015 - "Io, infermiere, vi racconto l’eutanasia silenziosa nei nostri ospedali"
25-02-2015 - Appalti per impianti audio in Asl e musei, blitz della Finanza: 9 arresti e 16 indagati
24-02-2015 - Cardarelli, muore in barella dopo un’operazione. Il ministro: "Troppi ricoveri inutili. Pronto soccorso vuoto quando gioca il Napoli"
23-02-2015 - Sanità, l’ingorgo delle barelle da nord a sud degli ospedali
22-02-2015 - Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza: ministero autorizza programma commissario per cessione
18-02-2015 - Ilva, ok a emendamento su soldi svizzeri dei Riva; 5 milioni per ricerca sui tumori infantili
15-02-2015 - Meningite scambiata per influenza: doppia inchiesta sulla morte del bimbo di Trapani
11-02-2015 - Medicina, storia del concorso delle polemiche "Test copiati, quiz rimossi e compiti modificati"
10-02-2015 - La crisi dei Pronto Soccorso
09-02-2015 - La operano per un errore ma sbagliano: lei denuncia
04-02-2015 - Sanità: "Difficile garantire Lea senza tasse"
26-01-2015 - Gran Bretagna: impianto anticoncezionale anche in bambine di dieci anni

Privacy e Cookies