Un bimbo su quattro è affetto da carie nei primissimi anni di vita, un ragazzino su due ne soffre entro i dodici anni. E il 20-30% della popolazione ha problemi di erosione dello smalto, ovvero di graduale dissoluzione dei tessuti minerali del dente. Se negli ultimi anni si è parlato molto di salute delle gengive, la carie rimane comunque una delle patologie più diffuse per gli italiani. E’ causata da alcuni batteri, come streptococco mutans e lattobacilli, che vengono trasmessi ai bambini dalla mamma durante l’allattamento o attraverso gesti d’affetto. Troppi zuccheri o una cattiva igiene orale sono tra i fattori principali che favoriscono la carie, ma il vero "nodo critico" è l’abbassamento del ph della bocca subito dopo aver mangiato: è in questo ambiente ’momentaneamente acido’ che la carie riesce ad attaccare. Se finora la prevenzione era fatta soprattutto di spazzolino, filo interdentale, sigillazione dei solchi e profilassi del fluoro (conproblemi però di sovradosaggio), ora arriva sul mercato un nuovo prodotto potenzialmente risolutivo contro la carie. Una specie di "vaccino", presentato oggi a Milano da Gian Marco Abbate, professore e ricercatore presso l’Università degli Studi dell’Insubria, Marialice Boldi, presidente dell’Associazione Igienisti Dentali italiani e Mauro Turchetti, ad di Brux srl, azienda produttrice con 30 anni di esperienza nel settore dentale. CARIEX® - questo il nome dello spray - aderisce alle mucose orali e rilascia gradualmente il suo principio attivo (sodio bicarbonato), evitando così la caduta del ph per circa 40 minuti, il tempo sufficiente affinché la bocca torni a essere protetta dalla carie grazie all’azione tampone della saliva. Il naturale ’protettore’ dei denti è infatti il ph fisiologico della saliva, che però ha bisogno di circa mezz’ora prima di entrare in azione. Recenti studi raccomandano addirittura di lavarsi i denti non prima di 30 minuti dopol’assunzione di cibo, perché in un ambiente acido l’azione meccanica dello spazzolino può danneggiarli ulteriormente intaccando lo smalto. Dopo questo intervallo, il pH torna alla normalità e il dente si remineralizza. CARIEX è in pratica un ’alleato’ della saliva, di cui anticipa e rafforza la naturale azione. E’ consigliato dopo l’assunzione di cibo e bevande, sia quando non è possibile eseguire una corretta igiene orale, sia prima dell’utilizzo dello spazzolino. E’ utile anche a coloro che portano dispositivi ortodontici e in tutti i pazienti con ridotta salivazione (xerostomia). Non è un farmaco e non ha controindicazioni. E’ già disponibile in farmacia in due formati: quello da borsetta (15 ml9, 6,90 euro) della durata di un mese (se usato tre volte al giorno) e un formato convenzienza (50 ml, 12,90 euro). I risultati degli studi che hanno portato alla formulazione di Cariex saranno presentati in un articolo in uscita sulla Rivista Italiana di Igiene Orale.Maria CarlaRota-affaritaliani
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