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Sergio Zavoli è stato eletto presidente della Vigilanza Rai al primo scrutinio con 34 voti. I presenti e votanti erano 38, 4 le schede bianche.
L’elezione di Zavoli, avvenuta con una sostanziale unanimità, è un "buon segnale" per il Paese. Lo ha sottolineato lo stesso neo presidente della bicamerale Zavoli ringraziando l’organismo parlamentare subito dopo la sua indicazione.
"Il mio è un ringraziamento non di rito, è un fatto particolarmente significativo per me, per le istituzioni e per la politica, la posizione che ha permesso questa unanimità che non deve far prevalere una scelta personale. Io rappresento un principio e un monito, un messaggio al Paese: se il Parlamento vuole è in grado di risolvere i suoi problemi, la politica può decidere, e c’è molto bisogno di politica quando la politica stessa sembra voltarci le spalle".
Secondo Zavoli, il voto di oggi ’’è il segno di qualcosa che servirà a colmare il vergognoso vuoto che ci hapreceduto al quale ovviare con fretta, ma senza fucili spianati, in modo sob
Quindi l’annuncio: "Ci siamo subito interrogati su un punto essenziale: l’elezione del Cda della Rai. Non è legittimo - spiega Zavoli - non è capito dal Paese il fatto che non si ponga fine a questa vacanza impropria".
"Nella prima riunione affronteremo il problema per dare un segnale al Paese, ci siamo presi troppo tempo e la politica sino ad oggi era in difetto", ha sottolineato il presidente della Vigilanza chiarendo subito che da oggi per la bicamerale conteranno i fatti: "Non ho intenzione di concedere interviste fino a quando la commissione non avrà iniziato a lavorare perche’ si possa dire che il Parlamento è tornato padrone e la commissione è da oggi nelle condizioni di risolvere tutti i problemi".
E infatti, l’Ufficio di presidenza ha subito approvato il regolamento per la par condicio in vista delle elezioni in Sardegna. Zavoli, poi, non ha risparmiato elogi alla Tv di Stato: "Stiamoparlando del più grande laboratorio culturale del Paese. La Rai e’ migliore della fama che ha".
’’Non faccio nessun commento su questa vicenda’’, fa sapere Riccardo Villari all’ADNKRONOS. Il senatore del Pd e presidente uscente della commissione bicamerale di San Macuto si trincera, infatti, dietro un secco ’no comment’, lasciando intendere che non ha nulla sulla persona di Zavoli appena eletto.
’’L’elezione di Zavoli a presidente della Vigilanza è una buona notizia anche perché segna, finalmente, la piena operatività della commissione dopo mesi di blocco. Ora bisogna recuperare il tempo perduto. E’, quindi, necessario che si proceda al più presto alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione della Rai’’, afferma Paolo Romani, sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni.
Soddisfatto anche il leader del Pd Walter Veltroni, che dice: ’’Zavoli è uno dei protagonisti della storia della televisione e dell’informazione italiana. Una persona competenteal posto giusto: è un’ottima notizia per le istituzioni e per il pluralismo della comunicazione. Il voto così ampio che ha accompagnato la sua elezione è la testimonianza della sua autorevolezza e della sua indipendenza’’.
’’Con Zavoli - aggiunge Veltroni - si chiude una travagliata vicenda che ha conosciuto momenti di autentica crisi dell’istituzione. Ora la Commissione può iniziare il suo difficile lavoro, a tutela della qualità e del pluralismo dell’informazione televisiva in Italia’’.
’’Sergio Zavoli è una figura di grande qualità. Al nuovo presidente della commissione di Vigilanza l’Idv esprime tutta la propria stima ed apprezzamento e non mancherà di far avere il proprio sostegno’’, affermano i capigruppo dell’Italia dei Valori Massimo Donadi e Felice Belisario. ’’Nel fare gli auguri di buon lavoro a Zavoli - proseguono i capigruppo Idv - cogliamo l’occasione per ribadire che, con l’elezione del nuovo presidente della Vigilanza, non si sana ed anzi permane la gravissima’conventio ad excludendum’ nei confronti dell’Italia dei Valori’’.Adnkronos
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