Lei:’Porte aperte a Dandini’ Zavoli: ’Tg1 non giova’
 











"Su Parla con me il problema non è con Fandango, è capire se il soggetto che conduce il programma sia fungibile o meno. Dandini, per quanto mi riguarda, può continuare a condurre il programma. Facciamo un contratto di scrittura ed è fatta. Non credo sia difficile fare questo programma in Rai, siamo bravi". Lo ha detto il direttore generale della Rai, Lorenza Rei, in un’audizione in commissione di vigilanza, aggiungendo che "quella di Dandini è stata una sua scelta. Il programma è della Rai e la natura giuridica dell’azienda obbliga a certe scelte. Sarà il nuovo direttore di Rai3 che si insedierà per quanto mi riguarda anche questa settimana che deciderà come occupare lo spazio in palinsesto, perché è uno spazio destinato alla rete. Per ora ci saranno repliche intelligenti". Lei ha anche aggiunto che l’uscita in contemporanea di Serena Dandini, Michele Santoro e Paolo Ruffini "é una coincidenza". "Quella di Ruffini è una sua scelta, così come quella di Santoro - ha proseguito la Lei - stiamo lavorando perché da gennaio in poi ci sia un programma adeguato che possa cogliere lo spirito dello spazio che Santoro ha lasciato. Il direttore di Rai2 sta facendo un piano editoriale e va dato tempo sia a lui che al direttore generale".
-  "In estate c’é stata sicuramente una flessione degli ascolti ma intendiamo aspettare le prossime settimane, poi faremo le valutazioni del caso". Lo ha detto il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, rispondendo in commissione di vigilanza Rai ad una domanda sul calo di ascolti del Tg1. "Sul tema c’é sicuramente attenzione da parte del Cda ed io credo che anche giovedì se ne parlerà - ha proseguito Lei - ma é mia intenzione attendere le prime quattro-cinque settimane di questa garanzia". Riferendosi poi alla flessione di Rai1 Lorenza Lei ha spiegato che "l’offerta va rinnovata, ma qualunque tipo di azione o variazione di palinsesto sarà valutata attentamente. Spero che da gennaio ci siano nuovi
programmi che diano il segno del cambiamento".
- "L’opinione pubblica è sempre più unanime nel criticare l’atteggiamento del Tg1 che pervicacemente continua a produrre i motivi del discredito professionale e politico che non giova al prestigio del servizio pubblico". Lo ha detto il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Sergio Zavoli, rivolgendo le sue domande al direttore generale della Rai Lorenza Lei, chiamata in audizione. Zavoli ha sottolineato il calo di ascolti della Rai, "che principalmente è del Tg1". ette i punti su cui in apertura della seduta della Commissione di Vigilanza, il presidente Sergio Zavoli, ha posto quesiti al Direttore generale della Rai Lorenza Lei, a cominciare dai "preoccupanti segnali di una generale disaffezione verso il Servizio pubblico. Il canone visto come la tassa più odiosa e quindi da non pagare. Calo di ascolti del Tg1".
Ecco gli altri temi:
2) le ricorrenti proposte che vengono da più parti sulla privatizzazione della Rai che non
sempre tengono conto dell’esigenza di salvaguardare il Servizio pubblico.
3) Continue ingerenze della politica che pretenderebbe di governare le scelte operative di competenza del CdA. Da qui lentezze e ritardi.
4) Spoil system non come strumento per arricchire i livelli professionali dell’Azienda, ma come sistema per occupare caselle secondo criteri di appartenenza. L’esempio del Tg2 per il quale, quasi un evento, l’assemblea di redazione ha chiesto all’unanimità la conferma dell’attuale direttore ad interim.
5) Da molto tempo senza responsabili altre importanti strutture aziendali: RaiParlamento, GrParlamento, ora anche Rai3 e la direzione di canali digitali per i quali non si intravede ancora un progetto di piena funzionalità rispondente ai doveri del Servizio pubblico.
6) Andamento della raccolta pubblicitaria e le iniziative di Rai e Sipra per sollecitare maggiori investimenti.
7) Situazione RaiNews. Il comitato di Redazione lamenta la sottrazione di spazi, mezzi e
risorse e la mancanza di un piano che rilanci la testata come canale all news dotato della necessaria capacità concorrenziale rispetto ad altre emittenti
- "Zavoli è un presidente di parte e lo dimostra nelle dichiarazioni che fa". Lo ha detto all’ANSA il direttore del Tg1 Augusto Minzolini commentando le dichiarazioni del presidente della Commissione di Vigilanza Rai che stasera ha ricevuto in audizione il dg Lorenza Lei. "Ricordo solo che Gianni Riotta, che probabilmente avrebbe avuto il consenso di Zavoli, nei due anni che ha guidato il Tg1 ha perso nei confronti del Tg5 quattro volte nel primo e quattro volte nel secondo tempo. Io lo scorso anno ho perso solo una volta e quest’anno finora solo tre volte", ha proseguito Minzolini. "Nel frattempo, se si prendono i primi 15 giorni di settembre, il preserale di Rai1 ha perso circa 6 punti, mentre il preserale di Canale 5 ha guadagnato due punti. Qualunque persona obiettiva e imparziale dovrebbe riflettere con maggiore attenzione su
questi dati. Il primo che dovrebbe farlo è l’attuale presidente della Commissione di Vigilanza Rai", ha concluso il direttore del Tg1.