Istituto zooprofilattico di Foggia eletto nuovo direttore generale
 











Canio Buonavoglia, Direttore del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Bari, è il nuovo direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale per la Puglia e la Basilicata di Foggia. Lo ha deliberato la Giunta regionale, sulla base delle indicazioni espresse della Commissione di esperti,  dopo aver incassato il parere favorevole del Ministero della salute e d’intesa con la Regione Basilicata.
Il nuovo DG ha ricevuto in particolare il comporti di perseguire 6 obiettivi:
    Introduzione di criteri di efficienza ed efficacia nell’uso delle risorse finanziarie e strumentali dell’Istituto attraverso le seguenti azioni specifiche:
-  Ricognizione patrimoniale dei beni mobili ed immobili di proprietà dell’Istituto;
-  Controllo di tutti i contratti di locazione attivi attualmente in corso, al fine di valutare possibili risoluzioni o rinegoziazioni per conseguire maggiori
entrate finanziarie;
-  Ricognizione dei contratti di fornitura esistenti, anche alla luce dei parametri prezzo/qualità presenti in Consip o nella Centrale di Committenza della Regione Puglia EMPULIA, al fine di valutare la possibilità di recedere sulla base delle norme vigenti in materia di spending review o  ricorrere alla riduzione del 5% prevista dal DL. 66/2014;
- Riduzione/azzeramento del ricorso all’outsourcing per lo svolgimento di attività amministrative di competenza dell’Istituto;
-  Utilizzo del sistema di contabilità analitica per centri di costo e di responsabilità, che consenta analisi comparative di costi, rendimenti e risultati;
-  Redazione del Bilancio Sociale dell’Istituto ed orientamento costante dell’attività dello stesso al principio dell’accountability.
    Contenimento della spesa del personale entro i limiti fissati dalla normativa vigente;
    Supporto tecnico e scientifico alla Regione
Puglia, alla Regione Basilicata ed alle rispettive AA.SS.LL. ai fini dell’attuazione dei Piani Regionali dei Controlli in materia di sicurezza alimentare (alimenti di origine animale e non) e sanità veterinaria, da realizzarsi anche attraverso l’incremento delle prove di laboratorio accreditate per le analisi relative ai predetti Piani regionali;
    Supporto tecnico-scientifico per  il raggiungimento, da parte delle Regioni Puglia e Basilicata, dei Livelli essenziali di Assistenza in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria.
    Promozione di specifiche attività formative per il personale afferente alla Regione Puglia, alla Regione Basilicata ed alle rispettive AA.SS.LL. in materia di sicurezza alimentare,  sanità pubblica veterinaria e controlli ufficiali.
    Promozione della competitività dell’Istituto nella ricerca nazionale ed internazionale, da realizzarsi in collaborazione con le Regioni Puglia
e Basilicata nell’ambito della sicurezza alimentare e della sanità pubblica veterinaria.