Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza: ministero autorizza programma commissario per cessione
 











Il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi  ha firmato il decreto che autorizza l’esecuzione del programma presentato lo scorso 21 settembre dal  Commissario straordinario  Bartolo Cozzoli relativo all’amministrazione straordinaria della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza. Il piano era già stato approvato dal Comitato di sorveglianza il 12 dicembre e, secondo quanto scritto nel decreto «risponde ai criteri indicati dall’articolo 56, commi 1 e 2 del decreto legislativo 270/99 e alle finalità della procedura di amministrazione straordinaria».
Il programma prevede la cessione a terzi dell’attività e del patrimonio della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza.
Il decreto ministeriale concede al Commissario straordinario 12 mesi per realizzare la cessione, non prima di essere intervenuto sulla riduzione della spesa e aver perseguito un aumento dei ricavi, finalizzati a restituire equilibrio
economico nella gestione dell’Ente Ecclesiastico, dichiarato “insolvente” il 21 gennaio 2014 dal Tribunale di Trani.
«La cessione a terzi è finalizzata alla continuità e al rilancio dell’attività aziendale oltre che alla massima soddisfazione possibile delle legittime aspettative dei creditori» ha detto il commissario  Cozzoli. «Si chiude così, dopo poco più di un anno dall’avvio della procedura di amministrazione straordinaria, la prima fase di salvataggio. Ora passeremo all’attuazione del programma, dal quale dipenderanno le sorti dell’Ente.
L’auspicio è quello di far ripartire la Casa Divina Provvidenza, in un contesto aziendale sano, favorevole e collaborativo, utile a raggiungere rapidamente quel livello di qualità e di efficienza indispensabile per la prosecuzione aziendale alla quale ci siamo dedicati in questi mesi».