Gargano,Sequestrata condotta di scarico a mare abusiva
 











A seguito delle numerose attività della Capitaneria di Porto di Manfredonia, diretta dal Comandante Marcello Notaro, con particolare riferimento al contrasto degli inquinamenti marini, effettuate negli scorsi mesi, si è proceduto al sequestro di una conduttura di scarico in mare di un noto insediamento turistico del Gargano, a Nord di Mattinata, dal quale si erano riversate in mare nel mese di agosto sostanze liquide, riprese con un filmato da un cittadino segnalante.
In occasione di tale segnalazione vennero eseguiti controlli ad ampio spettro che portarono ad elevare processo verbale amministrativo per violazione al Testo Unico sull’Ambiente di cui al D. Lgs. N.152/2006, in quanto i campionamenti delle acque del depuratore superavano i limiti di accettabilità previsti dal decreto, con conseguente sanzione pecuniaria da definire a cura della Provincia di Foggia da euro tremila a euro trentamila. Inoltre fu redatta comunicazione di notizia di
reato per violazioni di natura ambientale e demaniale, in relazione alla condotta abusiva.
A seguito dell’attività svolta, la Procura della Repubblica di Foggia ha disposto il sequestro di tale conduttura, sequestro eseguito in data 08 gennaio 2015 dal personale della Guardia Costiera sipontina.
La fattispecie rientrava in una serie di ulteriori attività eseguite a partire dalla primavera scorsa, per le quali la Capitaneria di Porto di Manfredonia ottenne l’intervento anche del LAM (Laboratorio Ambientale Mobile) e che ha portato al controllo di diversi depuratori, non sempre trovati in regola e quindi segnalati rispettivamente alle competenti autorità, pertanto non si possono escludere ulteriori provvedimenti cautelativi, soprattutto in prospettiva di una futura stagione balneare.