Turchia, Erdogan arresta la stampa libera blitz in redazioni, giornalisti in carcere
 











La polizia turca ha effettuato una serie di arresti nell’ambito di un’operazione lanciata contro esponenti politici e giornalisti legati a Fethullah Gulen, acerrimo nemico del premier Recep Tayyp Erdogan. Il blitz in 13 città turche ha condotto in carcere almeno 14 persone, compresi i dirigenti di un canale televisivo vicino a Gulen. Una perquisizione è stata compiuta anche nella redazione del quotidiano Zaman.
E proprio il direttore del giornale, uno dei principali organi di stampa di opposizione turchi, è stato arrestato. Ekrem Dumanli, alla guida di Zaman, è stato preso in consegna dalla polizia all’interno della redazione del quotidiano legato a Gulen: il religioso, potente predicatore musulmano, oggi è in esilio negli Usa, e il presidente turco accusa la sua confraternita di attività sovversive.
L’arresto di Dumanli avviene nell’ambito di un’operazione di polizia condotta anche ad Istanbul. Già questa mattina la redazione di Zaman era
stata perquisita ma una folla radunatasi sotto la sede del quotidiano aveva costretto gli agenti ad abbandonare l’edificio senza effettuare arresti. In totale nell’operazione sono state arrestate 23 persone mentre in totale sarebbero stati spiccati 32 mandati.repubblica