Varese, rifiuti pericolosi e amianto fra i boschi: sotto sequestro 5 discariche abusive
 











La guardia di finanza ha sequestrato cinque discariche abusive allestite su un’area complessiva di oltre 12mila metri quadrati nel Varesotto, dove erano state depositate circa 260 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze pericolose, tra cui 55 fusti contaminati da acidi e 110 chilogrammi di materiali in amianto. L’operazione, coordinata dal pm Annalisa Palomba, ha portato alla denuncia di cinque persone. I rifiuti erano stati depositati nei boschi dell’Alto Varesotto: in alcuni casi, erano stati sotterrati nelle aree di cantieri edili sottoposti a vincolo ambientale.
Le indagini sono partite da una verifica fiscale nei confronti di una società di recupero rifiuti, che ha consentito di individuare altre imprese coinvolte nell’attività illecita. Le persone denunciate avrebbero smaltito i rifiuti di alcune aziende del Varesotto scaricandoli
nelle discariche abusive. Durante l’operazione, condotta anche attraverso sopralluoghi con l’elicottero
per individuare le aree, sono stati ritrovate, fra gli altri rifiuti, 60 tonnellate di residui di asfalto, 30 tonnellate di rottami metallici, cinque cisterne contaminate da olii minerali e 22 carcasse di veicoli. Le discariche abusive, che verranno bonificate, erano state allestite in territori montani poco popolosi dell’Alto Varesotto, in Valdumentina, Valtravaglia e Valceresio.r